Proclamato lo stato di agitazione della categoria manutentori ed installatori impianti termici

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Contro l'arroganza, l'approssimazione e l'atteggiamento di totale chiusura del Comune di Taranto verso le legittime istanze delle imprese della Manutenzione degli Impianti Termici. Assemblea Pubblica della categoria martedi 1 luglio 2008 alle ore 16.00 presso il Centro Congressi Subfor di Taranto alla presenza dei rappresentanti di Provincia di Taranto, Taranto IsolaVerde, Comune di Taranto ed Infrataras. Leggi l'invito

 

Conto Energia, il fotovoltaico apre un mercato nuovo per gli installatori.

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Il Conto energia è quel meccanismo che garantisce una rendita a chi installa e produce energia elettrica da pannelli solari. Chi ne usufruisce, oltre a vedersi riconosciuto un contributo per l'ammontare di energia prodotta e venduta alla rete, non pagherà in bolletta il proprio consumo di energia per una quota pari a quanto venduto.

Gli impianti interessati dal Conto energia sono quelli non inferiori a 1 KW e non superiori a 20 KW. Gli impianti non superiori a 20 KW sono infatti considerati non industriali e quindi non sono soggetti a verifica ambientale a meno che ubicati in aree protette. Gli impianti possono essere realizzati anche in aree agricole senza necessità di cambi di destinazione d'uso dei siti dove sorgono.

L'installazione di pannelli solari consentirà dunque a soggetti pubblici e privati di diventare produttori di energia elettrica da utilizzare per l'energia ceduta varia in relazione alla potenza installata e al tipo di installazione e va da 0,36 a 0,49 euro al kWh. Hanno diritto agli incentivi gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio tra la data di emanazione del provvedimento e il 31 dicembre 2008. Dal primo gennaio 2009 le tariffe saranno ridotte del 2 per cento.

Le procedure di accesso alle tariffe incentivanti sono state semplificate, eliminando le graduatorie e fornendo la possibilità di richiedere l'incentivazione al Gestore dei servizi elettrici (Gse) a valle dell';entrata in esercizio dell';impianto. Sono inoltre previsti premi aggiuntivi per gli impianti abbinati a utenze di unità immobiliari e/o edifici per i quali si effettuino interventi di risparmio energetico certificato. Tra le novità introdotte dal decreto vi è anche un innalzamento dell'obiettivo nazionale. Il nuovo traguardo è quello di 3000 MW di potenza nominale fotovoltaica cumulata da installare, da raggiungere nel 2016. è stata inoltre fissata una tappa intermedia di 1200 MW, raggiunta la quale ci sarà una revisione del sistema.

Il testo del DM 19 febbraio 2007 è disponibile seguendo il link

Piccoli accorgimenti per risparmiare energia fra le pareti domestiche

caldaia20amica.gifIl solo riscaldamento, unito al consumo di acqua calda, costano ad ogni famiglia italiana in media circa un milione e mezzo di lire all'anno.

Risparmiare energia non dà solo sollievo all'ambiente, ma anche al portafoglio dei cittadini, perché si traduce in bollette più basse e non significa rinunciare alle comodità, ma avere lo stesso comfort con un utilizzo più ragionevole ed economico dell'energia.

Riscaldare la casa saggiamente

Finestre e cassonetto: Con delle guarnizioni per serramenti o del silicone è possibile procedere all'isolamento del cassonetto e degli infissi e ridurre gli spifferi. La migliore soluzione per diminuire drasticamente la dispersione è l'installazione di doppi vetri che portano ad un risparmio sicuro.

Termosifoni: Non devono essere coperti da tendaggi o mobili. Per evitare uno spreco di energia fino al 40%. Per ridurre la dispersione di calore verso l'esterno si può interporre fra la parete sottofinestra e il termosifone uno strato di materiale isolante. I locali non devono essere surriscaldati: ogni grado in meno nell'abitazione significa il 5% in meno di consumo di energia. L'impianto di riscaldamento deve essere periodicamente sfiatato. E' conveniente avvolgere con del materiale isolante le tubature non inserite nei muri dell'impianto soprattutto se passano in locali non riscaldati, come cantine o garage. L'installazione di una valvola termostatica su ogni radiatore al posto della usuale valvola manuale, che è semplice e poco costosa, permette di risparmiare fino al 20% di energia.

Caldaia: Solo effettuando periodicamente una corretta manutenzione l'impianto può sfruttare appieno le calorie contenute nel combustibile. Innanzitutto è necessario controllare la temperatura dei fumi: la rilevazione di un'alta temperatura permette di intuire che parte del calore è finito nei fumi. La soluzione più semplice è quella di pulire la caldaia o regolare la combustione rivolgendosi sempre ad un tecnico competente. Se nessuno di questi interventi ha dato i suoi frutti, è bene valutare la necessità di sostituire la caldaia con un modello più nuovo. Basta un solo millimetro di fuliggine nei canali che portano il fumo ed il rendimento della caldaia si riduce del 15%. Una caldaia a carbone deve esere pulita 2-3 volte l'anno; una a gasolio 2 volte ed una a metano o gpl una volta soltanto.

Pareti: L'isolamento dall'esterno è un intervento conveniente, ma solo nel caso di un rifacimento della facciata. L'isolamento dall'interno consiste nel porre uno strato di materiale isolante sulle pareti. Le considerazioni fatte valgono a maggior ragione per il tetto. Se è presente un sottotetto, l'isolante deve essere posto sul pavimento, in modo tale che il calore che sale dagli ambienti sottostanti non vada inutilmente sprecato.

Nello scegliere quali lavori fare è opportuno tenere presente quali sono le fonti di dispersione del calore ed in quale quota lo disperdono

Via di Dispersione % sul totale disperso
Scarico del Generatore 8 -30
Tetto 25
Ricambio di aria (apertura finestre ed infissi non sigillati) 15
Porte e finestre 15
Muri 15
Pavimento 15

 

Altre fonti di risparmio in casa

Cucina a Gas: Quando cuocete, usate il coperchio e ricordate che la pentola deve essere più grande del fornello. La fiamma non deve debordare. In caso di lunghe cotture (arrosti, minestroni..) è da preferire la pentola a pressione, in modo da risparmiare tempo ed energia. E' bene tenere sempre puliti i bruciatori in quanto le incrostazioni riducono il rendiemnto della fiamma.

Frigorifero e congelatore: posizionate gli apparecchi nel punto più fresco della cucina; il congelatore possibilmente in cantina o garage. Lasciate almeno 10 cm. tra il retro del frigo e la parete. Regolate il termostato su valori intermedi; le posizioni più fredde portano a maggiori consumi energetici stimati nell'ordine del 15%. Non riempite mai troppo il frigorifero; è necessario che vi sia una circolazione interna di aria (se non è no-frost). Ricordate che la zona più fredda è quella in alto e che le verdure e la frutta vanno nella zona più bassa. Non introdurre mai cibi caldi, perchè favoriscono la formazione di ghiaccio.

Lavastoviglie: Disponete le stoviglie già pulite dai residui più grossi delle pietanze. In caso che le stoviglie siano poche, è bene usare il lavaggio rapido a freddo; usare il lavaggio economico in caso che le stoviglie presenti poco sporco; il ciclo intensivo è da usare soltanto in caso di vera necessità. Usare soltanto detersivi specifici; non usare l'asciugatura con aria calda: si ottiene un risparmio del 45% di energia ed il lavaggio termina con almeno 15 minui di anticipo.

Lavatrice: La cosa principale è la scelta del programma in funzione del tipo di bucato da lavare. Quasi mai è necessario quello a 90°. Ormai grazie ai nuovi detersivi sono sufficienti i programmi a 40° e 60°. L'uso della lavatrice a pieno carico o con programmi specifici a "mezzo carico" comporta un notevole risparmio energetico. Altro fattore da tenere presente è la durezza dell'acqua. In base ad essa si deve scegliere la quantità di detersivo da impiegare. Mai superare le dosi consigliate.

Illuminazione: Scegliete l'illuminazione più intelligente caso per caso, tenendo presente che una lampadina da 100 candele illummina come 6 da 25 e che queste consumano il 50% in più di elettricità. Nelle stanze dove la luce resta accesa a lungo, pensate alla soluzione delle lampade fluorescenti compatte: costano più delle altre ad incandescenza ma fanno risparmiare. Una da 20 watt illumina come una da 100 ad incandescenza ed in media dura 8.000 ore invece delle mille delle altre.