Da anni ormai sentiamo parlare quasi quotidianamente di inquinamento ambientale, effetto serra, buco dell'ozono e di polveri sottili. A causa di questi effetti, le città ed i comuni sono costretti a fermare il traffico e ad istituire le giornate ecologiche.
I climatologi affermano che città stupende come Venezia, col tempo saranno sommerse dalle acque, a causa dell'innalzamento della termperatura terrestre e dello scioglimento dei ghiacciai. Certe zone della terra si desertificheranno ed altre saranno colpite da uragani. Ma cosa possiamo fare noi per evitare o almeno arginare tutto questo?
Potremmo usare combustibili per trazione ecologici, sostituire l'utilizzo giornaliero dell'auto con i mezzi pubblici. Un altro modo, magari non così ovvio é richiedere al nostro installatore di fiducia, una caldaia a basso tenore di Nox, in caso di sostituzione di una vecchia caldaia; ma usualmente é bene controllare periodicamente quanto inquina la nostra caldaia perchè non produce soltanto calore ma anche CO.
Che cos'è il CO? Il CO è il monossido di carbonio ed è presente nei fumi dati dalla combustione ed emessi dalla caldaia. Più il CO è alto in percentuale, più la caldaia è sporca, più inquina e più è pericolosa. Con l'analisi dei prodotti della combustione (comunemente chiamata analisi fumi), effettuata dal manutentore dopo la pulizia della caldaia, siamo in grado disapere quanto monossido di carbonio produce la nostra caldaia e di consegueza seinquina l'ambiente e se è pericolosa.
Più la caldaia è carente di manutenzione più inquina l'ambiente e meno garantisce la sicurezza. Il CO è molto dannoso per il nostro organismo, una alta concentrazione di CO nei fumi, in tutte le caldaie e a maggior ragione nelle caldaie a camera aperta (tipo B), se inalato provoca la morte(fortunatamente nelle caldaie recenti esiste un dispositivo sicurezza fumi). La presenza però di questo dispositivo non toglie che la caldaia debba essere manutenzionata una volta all'anno e ogni due anni debba essere effettuata l'analisi dei fumi di combustione(D.P.R. 551/99). In questo modo oltre che ad essere in sicurezza, possiamo contenere nei limiti previstidalle vigenti Leggi in materia, il tenore di CO emesso.
Queste operazioni devono ovviamente essere eseguite da un manutentore, un professionista qualificato e specializzato che, seguendo continui corsi di aggiornamento tecnico, è in grado di eseguirle correttamente.
Non dimentichiamo inoltre che il manutentore conosce i Decreti Legge in vigore e di conseguenza sà agire e consigliare il proprio cliente per ottenere la miglior efficenza e sicurezza della propria caldaia. Dei danni provocati all'ambiete magari ce ne accorgiamo poco in modo diretto per ora, ma dobbiamo pensare al domani, al futuro. Come potrà essere il domani dei nostri figli e dei nostri nipoti se si continuerà ad inquinare l'ambiente in questo modo? Certo, va bene istituire le giornate ecologiche, girare in bici, fermare il traffico, far circolare le auto a targhe alterne, ma tutto ciò non é sufficiente a formare una coscienza ecologica, soprattutto finché ci saranno campagne di disinformazione che portano a sottovalutare le potenzialità inquinanti delle caldaie!
Per questo contatta il tuo manutentore di fiducia, e se non l'hai ancora fatto, fai pulire la tua caldaia e fai eseguire l'analisi dei fumi, sarai più sicuro del suo funzionamento e potrai anche tu contibuire ad arginare l'inquinamento dell'ambiente che ci circonda.