Il solo riscaldamento, unito al consumo di acqua calda, costano ad ogni famiglia italiana in media circa un milione e mezzo di lire all'anno.
Risparmiare energia non dà solo sollievo all'ambiente, ma anche al portafoglio dei cittadini, perché si traduce in bollette più basse e non significa rinunciare alle comodità, ma avere lo stesso comfort con un utilizzo più ragionevole ed economico dell'energia.
Riscaldare la casa saggiamente
Finestre e cassonetto: Con delle guarnizioni per serramenti o del silicone è possibile procedere all'isolamento del cassonetto e degli infissi e ridurre gli spifferi. La migliore soluzione per diminuire drasticamente la dispersione è l'installazione di doppi vetri che portano ad un risparmio sicuro.
Termosifoni: Non devono essere coperti da tendaggi o mobili. Per evitare uno spreco di energia fino al 40%. Per ridurre la dispersione di calore verso l'esterno si può interporre fra la parete sottofinestra e il termosifone uno strato di materiale isolante. I locali non devono essere surriscaldati: ogni grado in meno nell'abitazione significa il 5% in meno di consumo di energia. L'impianto di riscaldamento deve essere periodicamente sfiatato. E' conveniente avvolgere con del materiale isolante le tubature non inserite nei muri dell'impianto soprattutto se passano in locali non riscaldati, come cantine o garage. L'installazione di una valvola termostatica su ogni radiatore al posto della usuale valvola manuale, che è semplice e poco costosa, permette di risparmiare fino al 20% di energia.
Caldaia: Solo effettuando periodicamente una corretta manutenzione l'impianto può sfruttare appieno le calorie contenute nel combustibile. Innanzitutto è necessario controllare la temperatura dei fumi: la rilevazione di un'alta temperatura permette di intuire che parte del calore è finito nei fumi. La soluzione più semplice è quella di pulire la caldaia o regolare la combustione rivolgendosi sempre ad un tecnico competente. Se nessuno di questi interventi ha dato i suoi frutti, è bene valutare la necessità di sostituire la caldaia con un modello più nuovo. Basta un solo millimetro di fuliggine nei canali che portano il fumo ed il rendimento della caldaia si riduce del 15%. Una caldaia a carbone deve esere pulita 2-3 volte l'anno; una a gasolio 2 volte ed una a metano o gpl una volta soltanto.
Pareti: L'isolamento dall'esterno è un intervento conveniente, ma solo nel caso di un rifacimento della facciata. L'isolamento dall'interno consiste nel porre uno strato di materiale isolante sulle pareti. Le considerazioni fatte valgono a maggior ragione per il tetto. Se è presente un sottotetto, l'isolante deve essere posto sul pavimento, in modo tale che il calore che sale dagli ambienti sottostanti non vada inutilmente sprecato.
Nello scegliere quali lavori fare è opportuno tenere presente quali sono le fonti di dispersione del calore ed in quale quota lo disperdono
Via di Dispersione | % sul totale disperso |
Scarico del Generatore | 8 -30 |
Tetto | 25 |
Ricambio di aria (apertura finestre ed infissi non sigillati) | 15 |
Porte e finestre | 15 |
Muri | 15 |
Pavimento | 15 |
Cucina a Gas: Quando cuocete, usate il coperchio e ricordate che la pentola deve essere più grande del fornello. La fiamma non deve debordare. In caso di lunghe cotture (arrosti, minestroni..) è da preferire la pentola a pressione, in modo da risparmiare tempo ed energia. E' bene tenere sempre puliti i bruciatori in quanto le incrostazioni riducono il rendiemnto della fiamma.
Frigorifero e congelatore: posizionate gli apparecchi nel punto più fresco della cucina; il congelatore possibilmente in cantina o garage. Lasciate almeno 10 cm. tra il retro del frigo e la parete. Regolate il termostato su valori intermedi; le posizioni più fredde portano a maggiori consumi energetici stimati nell'ordine del 15%. Non riempite mai troppo il frigorifero; è necessario che vi sia una circolazione interna di aria (se non è no-frost). Ricordate che la zona più fredda è quella in alto e che le verdure e la frutta vanno nella zona più bassa. Non introdurre mai cibi caldi, perchè favoriscono la formazione di ghiaccio.
Lavastoviglie: Disponete le stoviglie già pulite dai residui più grossi delle pietanze. In caso che le stoviglie siano poche, è bene usare il lavaggio rapido a freddo; usare il lavaggio economico in caso che le stoviglie presenti poco sporco; il ciclo intensivo è da usare soltanto in caso di vera necessità. Usare soltanto detersivi specifici; non usare l'asciugatura con aria calda: si ottiene un risparmio del 45% di energia ed il lavaggio termina con almeno 15 minui di anticipo.
Lavatrice: La cosa principale è la scelta del programma in funzione del tipo di bucato da lavare. Quasi mai è necessario quello a 90°. Ormai grazie ai nuovi detersivi sono sufficienti i programmi a 40° e 60°. L'uso della lavatrice a pieno carico o con programmi specifici a "mezzo carico" comporta un notevole risparmio energetico. Altro fattore da tenere presente è la durezza dell'acqua. In base ad essa si deve scegliere la quantità di detersivo da impiegare. Mai superare le dosi consigliate.
Illuminazione: Scegliete l'illuminazione più intelligente caso per caso, tenendo presente che una lampadina da 100 candele illummina come 6 da 25 e che queste consumano il 50% in più di elettricità. Nelle stanze dove la luce resta accesa a lungo, pensate alla soluzione delle lampade fluorescenti compatte: costano più delle altre ad incandescenza ma fanno risparmiare. Una da 20 watt illumina come una da 100 ad incandescenza ed in media dura 8.000 ore invece delle mille delle altre.